venerdì 28 dicembre 2012
lunedì 24 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
venerdì 14 dicembre 2012
Galleria Roma Siracusa
galleriaRoma
piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
"GESU' IN ISLAM E LE CHIESE IN ARABIA"
a cura di Ramzi Harrabi
Giovedì 20 dicembre ore 18,30
a cura di Ramzi Harrabi
Giovedì 20 dicembre ore 18,30
Ramzi Harrabi, presidente della consulta degli immigrati, esperto di comunicazione e mediazione intercultuale, vanta numerose conferenze, tiene nel territorio corsi di studio storico geografici e sociali sul mondo arabo.
Galleria Roma Siracusa
Galleria Roma Siracusa
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piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
Domenica 16 dicembre alla ore 18,30 nella sede della Galleria Roma di piazza San Giuseppe 2 Alfredo Rizza studioso di strategie militari dell'evo antico, intratterrà gli intervenuti sulle tecniche della difesa e dell'attacco alle fortezze ed ai castelli, con particolare riguardo all'Eurialo ed al castello di Calatabiano.
Metterà in luce la funzione della grande galleria dell'Eurialo in base a nuove interpretazioni più convincenti rispetto alle teorie Orsiane.
Galleria Roma Siracusa
piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
Domenica 16 dicembre alla ore 18,30 nella sede della Galleria Roma di piazza San Giuseppe 2 Alfredo Rizza studioso di strategie militari dell'evo antico, intratterrà gli intervenuti sulle tecniche della difesa e dell'attacco alle fortezze ed ai castelli, con particolare riguardo all'Eurialo ed al castello di Calatabiano.
Metterà in luce la funzione della grande galleria dell'Eurialo in base a nuove interpretazioni più convincenti rispetto alle teorie Orsiane.
giovedì 13 dicembre 2012
venerdì 23 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
Galleria Roma Siracusa
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piazza San Giuseppe 2
Siracusa
piazza San Giuseppe 2
Siracusa
LETTERATURA E CANTASTORIE
a cura di Simona Lo Iacono
sabato 10 novembre ore 18,00
a cura di Simona Lo Iacono
sabato 10 novembre ore 18,00
Il blog letterario più importante d’Italia si fa libro. Per la seconda volta il suo geniale creatore, Massimo Maugeri, dà alle stampe le discussioni più interessanti di questi anni, le interviste agli scrittori più famosi, gli spunti, le idee maturate in uno dei luoghi virtuali più intelligenti e garbati dell’epoca internet.
Moderno cantastorie, Massimo porge al lettore l’idea che la letteratura è non solo comunicazione ma anche condivisione.
Per questo motivo ho il piacere di presentare “Letteratitudine, il libro” avvalendomi della collaborazione di un vero cantastorie. Alfio Patti, l’aedo dell’Etna, mi aiuterà a dare corpo ai sogni che Massimo ha creato in rete, a ricordare il percorso fatto, a rinarrare un’avventura iniziata sei anni fa e che è cresciuta fino all’internazionalizzazione, attirando su di sé la stima e il plauso dei più importanti critici letterari.
Vi aspetto quindi il 10 Novembre alle ore 18,00 presso la Galleria Roma, per un pomeriggio tra libri, poesie e cunti.
Simona Lo Iacono
venerdì 2 novembre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
Le Fotografie di galleria Roma artecontemporanea
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piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
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Un bosco alle falde dell'Etna in cui viene allestito "Sogno di una notte di mezza estate". Due fratelli con un passato doloroso alle spalle e che - attraverso il teatro - rivivono e reinterpretano se stessi. La magia della recitazione, delle favole che prendono corpo nella realtà, dei luoghi che si vestono di suggestioni e incanti.
Lo scrittore Orazio Caruso in "Comici randagi" fa del testo narrativo una partitura teatrale e affida alla metafora della recitazione l'enigma della vita: trasformare il dolore in opportunità.
Personaggi esilaranti, radici che reclamano una identità, figli in cerca di padri e un finale lasciato ai sogni.
Il nuovo romanzo di Orazio Caruso - Sampognaro e pupi editore - rivissuto per voi alla Galleria Roma in una veste verdeggiante e faunesca.
Dando voce alle voci, facendo rivivere i miraggi, le visioni e finanche i miti della commedia di Shakespeare, io, Massimo Maugeri e l'attore Giuseppe Orto, vi porteremo per mano nell'anima di un miraggio che prenderà vita sotto i vostri occhi...
Vi aspettiamo alle 18,00 del 27 ottobre alla Galleria Roma, in piazza san Giuseppe, Ortigia, Siracusa, in compagnia dell'autore.
Simona Lo Iacono
Lo scrittore Orazio Caruso in "Comici randagi" fa del testo narrativo una partitura teatrale e affida alla metafora della recitazione l'enigma della vita: trasformare il dolore in opportunità.
Personaggi esilaranti, radici che reclamano una identità, figli in cerca di padri e un finale lasciato ai sogni.
Il nuovo romanzo di Orazio Caruso - Sampognaro e pupi editore - rivissuto per voi alla Galleria Roma in una veste verdeggiante e faunesca.
Dando voce alle voci, facendo rivivere i miraggi, le visioni e finanche i miti della commedia di Shakespeare, io, Massimo Maugeri e l'attore Giuseppe Orto, vi porteremo per mano nell'anima di un miraggio che prenderà vita sotto i vostri occhi...
Vi aspettiamo alle 18,00 del 27 ottobre alla Galleria Roma, in piazza san Giuseppe, Ortigia, Siracusa, in compagnia dell'autore.
Simona Lo Iacono
mercoledì 12 settembre 2012
Galleria Roma Siracusa
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Siracusa
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LETTERATURA E CUCINA
a cura di Simona Lo Iacono
a cura di Simona Lo Iacono
La Sicilia e la grande guerra. Il mondo che cambia. Un uomo che – sotto le coltri del fuoco – tiene il suo diario.
Lo stesso diario che – a più di sessant’anni di distanza – la figlia dà alle stampe, rendendo pace ai morti, lasciando che gli occhi disincantati di noi uomini d’oggi assaporino l’aspra bellezza di un tempo sanguinoso, ma ancora tenace nei suoi valori.
Grazia Maria Schirinà, poetessa e letterata, pubblica i testi del padre Giuseppe conciliando amore e memoria, testimonianza e voce.
Ci riconsegna un passato ferito, in cui la giovinezza sopravvive sotto le macerie e grida disperatamente tutta la sua ostinata voglia di stare al mondo.
Ci riconsegna le campagne devastate ma anche i sorrisi, i treni che saltano gli orari, le preghiere sotto i bombardamenti, le nascite di neonati che reclamano vita a dispetto della morte.
E ci riconsegna gli odori. La semplicità dei gusti genuini. Le pere, il pane comprato alla borsa nera, le boscaglie di Bronte dove prolifera il pistacchio.
Vorrei quindi invitarvi a questo primo incontro di un autunno tutto letterario, mescolando cibo e scrittura, parole e sapori.
***
Sabato 15 settembre alle ore 18,30 presso la galleria Roma, avrò il piacere di presentare il libro di Grazia Maria Schirinà accompagnata da uno chef che allestirà per noi gusti antichi, mentre le canzoni del tempo sottolineeranno la narrazione, riportandoci a quell’epoca colma di strazio e – tuttavia - di candore.
Vi aspetto, dunque cari amici! Per mescolare insieme a me LETTERATURA E CUCINA
Sarà presente l'autrice
SIMONA LO IACONO
venerdì 24 agosto 2012
lunedì 23 luglio 2012
Galleria Roma Siracusa
Galleria Roma Siracusa
galleriaRoma
piazza San Giuseppe 2
Siracusa
IL CINEMA DEI VAMPIRI
a cura di Francesco D'Isa
Giovedì 26 luglio alle ore 18,30
Protagonista dell’omonimo romanzo epistolare scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897 (trasformato in una pièce teatrale dallo stesso Stoker nel 1898 e poi, con maggiore successo, da Hamilton Deane e John Balderston nel 1925), il conte Dracula è il vampiro per eccellenza, il “non-morto” (nosferatu), che per sopravvivere si nutre del sangue dei viventi. Il tema del vampirismo è rintracciabile in quasi tutte le culture del mondo, ma in quella europea dell’Ottocento sfiora l’ossessione. Oltre a Dracula di Stoker, ci sono infatti almeno altri due testi fondamentali su questo tema: Vampyr di John Polidori, che costituisce il primo grande modello letterario del nobile misterioso assetato di sangue, e Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu, che fissa il prototipo del vampiro-donna. Dracula, che non a caso arriva alla fine del secolo, ha il merito di approfondire e sintetizzare a livello popolare i sottintesi ideologici del vampirismo ottocentesco, che – grazie al cinema – avranno un grande seguito anche nel Novecento.
Alcune tipologie del cinema sui vampiri distinguono: i film dei vampiri tradizionali, quelli in cui i vampiri si presentano come una razza alternativa a quella umana, i film sui vampiri a sfondo psicotico, quelli in cui i vampiri vengono creati dagli uomini, fino agli ibridi horror-fantascientifici. Per quanto riguarda più specificatamente Dracula, la prima delle undici versioni cinematografiche del romanzo di Stoker è un adattamento pirata: costretto – per problemi di diritti di autore – a cambiare nome al personaggio, infatti, nel 1922 Murnau intitola il suo capolavoro Nosferatu, recuperando un vocabolo in uso nel folclore transilvano. Dracula, quindi, debutta sullo schermo come tale solo nel 1931, nell’omonimo film di Tod Browning, prodotto dalla Universal e interpretato da Bela Lugosi: mondano, elegante, seducente, più vicino al modello di Stoker di quanto non fosse lo spaventevole protagonista di Murnau. Dopo una serie di incontri spuri e poco significativi con altri mostri in auge all’epoca, Dracula torna alla sua primigenia dignità con Terence Fisher che – a cominciare dal 1958 – realizza per la britannica Hammer tre film sulla figura del vampiro, presentando, nel primo e nel terzo, Christopher Lee: a colori, con abbondanza di effetti speciali e una colonna sonora inquietante, i film della Hammer (sedici in totale) hanno un’impronta decisamente horror, sconosciuta alla produzione Universal. Una delle introduzioni fondamentali del personaggio, inaugurato da Fisher e da Lee, è l’introduzione dei celebri canini affilati, da allora in poi fisionomia consueta di qualsiasi vampiro che si rispetti. Lee interpreterà il ruolo del vampiro in vari film e in vari anni, fino alla metà degli anni Settanta (tra cui il documentario In Search of Dracula del 1975, di Calvin Floyd, di cui è il narratore e l’incarnazione del presunto reale Dracula, Vlad Tepes). Presenti in tutte le cinematografie mondiali, Dracula e il vampirismo occupano un posto di grande rilievo in quella messicana e neanche quella italiana, poco propensa per tradizione ad evadere troppo dalla realtà, è immune dal vampirismo (nello stesso 1957, il messicano Fernando Méndez, inaugurando la saga del vampiresco conte Lavud, e l’italiano Riccardo Freda battono in velocità coi propri film la Hammer e Fisher). Tra le parodie, la migliore è senza dubbio quelle di Roman Polanski del 1967. Dopo il boom, quantitativo più che qualitativo, dei primissimi anni Settanta, anche gli anni Ottanta hanno visto il vampirismo godere di una popolarità insolita, mentre gli anni Novanta sono stati segnati dallo storico film di Coppola, che ha generato una serie di sviluppi, fino ai giorni nostri, in cui l’avidità di sangue è diventata avidità di immagini, trasformando in vampiro chi fa il cinema e chi lo guarda.
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Siracusa
IL CINEMA DEI VAMPIRI
a cura di Francesco D'Isa
Giovedì 26 luglio alle ore 18,30
Protagonista dell’omonimo romanzo epistolare scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897 (trasformato in una pièce teatrale dallo stesso Stoker nel 1898 e poi, con maggiore successo, da Hamilton Deane e John Balderston nel 1925), il conte Dracula è il vampiro per eccellenza, il “non-morto” (nosferatu), che per sopravvivere si nutre del sangue dei viventi. Il tema del vampirismo è rintracciabile in quasi tutte le culture del mondo, ma in quella europea dell’Ottocento sfiora l’ossessione. Oltre a Dracula di Stoker, ci sono infatti almeno altri due testi fondamentali su questo tema: Vampyr di John Polidori, che costituisce il primo grande modello letterario del nobile misterioso assetato di sangue, e Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu, che fissa il prototipo del vampiro-donna. Dracula, che non a caso arriva alla fine del secolo, ha il merito di approfondire e sintetizzare a livello popolare i sottintesi ideologici del vampirismo ottocentesco, che – grazie al cinema – avranno un grande seguito anche nel Novecento.
Alcune tipologie del cinema sui vampiri distinguono: i film dei vampiri tradizionali, quelli in cui i vampiri si presentano come una razza alternativa a quella umana, i film sui vampiri a sfondo psicotico, quelli in cui i vampiri vengono creati dagli uomini, fino agli ibridi horror-fantascientifici. Per quanto riguarda più specificatamente Dracula, la prima delle undici versioni cinematografiche del romanzo di Stoker è un adattamento pirata: costretto – per problemi di diritti di autore – a cambiare nome al personaggio, infatti, nel 1922 Murnau intitola il suo capolavoro Nosferatu, recuperando un vocabolo in uso nel folclore transilvano. Dracula, quindi, debutta sullo schermo come tale solo nel 1931, nell’omonimo film di Tod Browning, prodotto dalla Universal e interpretato da Bela Lugosi: mondano, elegante, seducente, più vicino al modello di Stoker di quanto non fosse lo spaventevole protagonista di Murnau. Dopo una serie di incontri spuri e poco significativi con altri mostri in auge all’epoca, Dracula torna alla sua primigenia dignità con Terence Fisher che – a cominciare dal 1958 – realizza per la britannica Hammer tre film sulla figura del vampiro, presentando, nel primo e nel terzo, Christopher Lee: a colori, con abbondanza di effetti speciali e una colonna sonora inquietante, i film della Hammer (sedici in totale) hanno un’impronta decisamente horror, sconosciuta alla produzione Universal. Una delle introduzioni fondamentali del personaggio, inaugurato da Fisher e da Lee, è l’introduzione dei celebri canini affilati, da allora in poi fisionomia consueta di qualsiasi vampiro che si rispetti. Lee interpreterà il ruolo del vampiro in vari film e in vari anni, fino alla metà degli anni Settanta (tra cui il documentario In Search of Dracula del 1975, di Calvin Floyd, di cui è il narratore e l’incarnazione del presunto reale Dracula, Vlad Tepes). Presenti in tutte le cinematografie mondiali, Dracula e il vampirismo occupano un posto di grande rilievo in quella messicana e neanche quella italiana, poco propensa per tradizione ad evadere troppo dalla realtà, è immune dal vampirismo (nello stesso 1957, il messicano Fernando Méndez, inaugurando la saga del vampiresco conte Lavud, e l’italiano Riccardo Freda battono in velocità coi propri film la Hammer e Fisher). Tra le parodie, la migliore è senza dubbio quelle di Roman Polanski del 1967. Dopo il boom, quantitativo più che qualitativo, dei primissimi anni Settanta, anche gli anni Ottanta hanno visto il vampirismo godere di una popolarità insolita, mentre gli anni Novanta sono stati segnati dallo storico film di Coppola, che ha generato una serie di sviluppi, fino ai giorni nostri, in cui l’avidità di sangue è diventata avidità di immagini, trasformando in vampiro chi fa il cinema e chi lo guarda.
mercoledì 18 luglio 2012
sabato 7 luglio 2012
domenica 10 giugno 2012
domenica 3 giugno 2012
domenica 20 maggio 2012
Galleria Roma Siracusa
Galleria Roma Siracusa
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piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
Giovedì 24 maggio alle ore 17,30 nel salone di Palazzo Impellizzeri di via Maestranza 99 l'attrice Bibi Bruschi presenterà la settima edizione di POESIE D'AMORE
Reading: Eugenio Santovito, Aldo Adorno, Carlo Vitiello, Bibi Bruschi
Dancer: Gianna Parisi
Ospiti: Ugo Mazzei, Roberto Salerno
Interventi: Salvo Sequenzia, Sebastiano Burgaretta
Ottimizzazione: Salvatore Zito
Regia e Conduzione: Bibi Bruschi
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piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
Giovedì 24 maggio alle ore 17,30 nel salone di Palazzo Impellizzeri di via Maestranza 99 l'attrice Bibi Bruschi presenterà la settima edizione di POESIE D'AMORE
Reading: Eugenio Santovito, Aldo Adorno, Carlo Vitiello, Bibi Bruschi
Dancer: Gianna Parisi
Ospiti: Ugo Mazzei, Roberto Salerno
Interventi: Salvo Sequenzia, Sebastiano Burgaretta
Ottimizzazione: Salvatore Zito
Regia e Conduzione: Bibi Bruschi
sabato 19 maggio 2012
giovedì 10 maggio 2012
sabato 10 marzo 2012
lunedì 23 gennaio 2012
AUTORITRATTO DI UNA CITTA'

Informazioni per i partecipanti
Il progetto si intitola “autoritratto di una città” ed è una mostra fotografica dinamica e interattiva.
dinamica perché le fotografie in esposizione si alternano di continuo ad altre secondo il materiale giornalmente presentato dai partecipanti
interattiva perché è solo il pubblico che può esporre i propri lavori ed essere allo stesso tempo fruitore e artista
front desk sportello presso cui registrarsi e presentare i supporti che contengono i file digitali (pen drive, cd-rom, dvd-r ecc). il personale che visiona e seleziona il materiale al front desk è identificato con cartellini di riconoscimento che ne indicano anche la competenza (fotografo, grafico, pittore, critico d’arte..altro)
la partecipazione è gratuita.
Gli autori partecipanti possono presentare le fotografie solo dopo aver effettuato la registrazione al front desk.
Le fotografie dovranno riguardare il tema della città di siracusa attraverso ogni aspetto originalmente interpretato, dal paesaggio al reportage cittadino, dal ritratto ambientato alla ricerca personale ed ogni altra idea in cui si possa individuare una connotazione della città.
Il materiale da sottoporre all’attenzione del front desk della mostra è ammesso solo in formato digitale. non sono accettate né visionate stampe cartacee. sono ammesse le lavorazioni digitali in post-produzione.
Le fotografie selezionate saranno stampate in tempo reale nei modi e nei formati che la direzione artistica della Galleria Roma riterrà adottare per il migliore allestimento espositivo.
Le fotografie selezionate possono essere utilizzate anche per le proiezioni video nel corso della mostra e pubblicate sul sito web www.galleriaroma.it
Il front desk per la visualizzazione, la selezione e la stampa delle fotografie sarà attivo presso la sede di galleriaroma – Siracusa – Piazza S. Giuseppe, 2, dalle ore 17,00 di sabato 4 febbraio alle ore 20,30 di venerdi’ 24 febbraio 2012
tutti i giorni dalle 17,15 alle 20,15.
Tutto il materiale selezionato farà parte dell’album/raccolta fotografica “autoritratto di una città – siracusa 2012” di proprietà di galleriaroma. le fotografie selezionate rimarranno comunque acquisite in formato digitale e cartaceo nell’album dell’evento insieme ai dati dell’autore.
Il materiale fotografico può essere inviato anche per e-mail al seguente indirizzo autoritrattosiracusa@gmail.com
La mostra verrà inaugurata venerdì 24 febbraio alle ore 18,30 presso la galleria roma – siracusa piazza S. Giuseppe, 2 .
info
– tel 0931.66960
- 338.3646560 (corrado brancato)
– 339.5082586 (enzo monica) -
347.4218241 (salvatore zito) –
galleriaroma@gmail.com
www.galleriaroma.it
lunedì 2 gennaio 2012
"la vita ,l'universo e quant'altro"

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piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
La vita, l’universo e quant’altro…conversazione di Corrado Spatola Giovedì 12 gennaio ore 18,30, nei locali della Galleria Roma - Piazza San Giuseppe 2 - Siracusa
Il lavoro del fisico puro consiste normalmente nell’interpretare e descrivere i fenomeni naturali in termini matematici. Questi -come tali- sono inopinabili, riproducibili, verificabili ovvero soddisfano le condizioni dettate dal metodo cartesiano universalmente riconosciuto nella sua scientificità.
Ma se esistessero delle leggi nella natura nell’ambito delle quali ricadono le azioni umane ( dalla semplice vita di ogni giorno alle decisioni fondamentali nell’arco del nostro vissuto …) si scontrerebbero col nostro “libero arbitrio” ? Conoscerle avrebbe un risvolto pratico? E, soprattutto, esistono veramente queste leggi? Quante e quali sono e quale può essere il loro limite?
Questi argomenti saranno trattati in un incontro che vuole avere il sapore di una semplice conversazione lasciando, perciò, ampio margine di tempo agli interventi ed osservazione degli ascoltatori.
Organizzazione e Direzione: Corrado Brancato
Addetto Stampa: Amedeo Nicotra
Ingresso Libero
Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com
www.galleriaroma.it
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