ARCHIMEDE E IL L.A.S.E.R. L.A.S.E.R. (luce amplificata per emissione stimolata di radiazione) e specchi ustori di Archimede, di questo si parlerà al seminario di divulgazione scientifica che Danilo Giulietti, fisico dell’univ. di Pisa, terrà l’8 gennaio 2015 alle ore 16.30, presso l’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “O.M. CORBINO” di Siracusa.
      Archimede, 
      che contribuì alla difesa della città di Siracusa nella 
      guerra contro i Romani, morto nel 212 A. C. proprio 
      durante la caduta della città, è ricordato per gli 
      “specchi ustori” con cui incendiava le navi romane. La 
      leggenda degli specchi ustori è tramandata dagli stessi 
      romani che non erano in grado di comprendere la 
      matematica e la scienza di Archimede associandola a 
      macchine da guerra improbabili e sicuramente meno 
      pericolose delle capacità di analisi che la più grande 
      mente dell’antichità avrebbe potuto mettere a servizio 
      del popolo di Siracusa.
      Oggi la 
      conoscenza dei LASER e delle loro potenzialità fa 
      pensare erroneamente alla possibilità che siano esistiti 
      gli specchi ustori nell’epoca di Archimede. Questo è 
      dovuto a un’errata visione della scienza e del lavoro 
      degli scienziati che non sono ispirati solo dal loro 
      “genio”, ma subiscono l’influenza dell’ambiente 
      scientifico e della storia del loro tempo.
      L’anno 2015 
      è stato dedicato dall’UNESCO alla LUCE e alle tecnologie 
      a essa collegate, tra queste il LASER è sicuramente ciò 
      che di più moderno si possa pensare per le sue ricadute 
      tecniche e per la filosofia della scienza che vi è alla 
      base. Il LASER ha permesso, infatti, di realizzare gli 
      ologrammi, “foto” la cui particolarità è di riprodurre 
      un’immagine tridimensionale degli oggetti. Ogni 
      frammento di ologramma porta in sé quasi tutta 
      l’informazione dell’intero sistema osservato e quindi la 
      rappresentazione è ottenuta non come somma di singole 
      parti ma come interazione tra tutti gli elementi 
      dell’ologramma stesso. Questa visione di una realtà 
      interconnessa avvicina le filosofie orientali al 
      meccanicismo Newtoniano occidentale.
      L’analisi di 
      quali sono oggi le possibilità del LASER, fondato su 
      teorie e tecnologie quantistiche e di cosa invece sia 
      stata la scienza e la tecnologia ai tempi di Archimede, 
      di cui purtroppo se ne conosce pochissimo, sarà il tema 
      del seminario cui potranno partecipare tutti quelli che 
      intendono mantenersi informati sui temi della scienza e 
      della cultura.



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